Piscine private: norme e leggi da rispettare.

normativa piscina

Le piscine private sono disciplinate dalla legge la quale indica una serie di norme e leggi da rispettare. Tutti i passi e le regole sono contenuti in uno specifico documento emanato dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione che fornisce tutte le indicazioni tecniche per la progettazione delle piscine:

  • Norma tecnica UNI 10637: definisce i requisiti degli impianti di circolazione, disinfezione e trattamento. È strettamente connessa alla salute dei bagnanti e va tenuta in forte considerazione nella cosiddetta fase di progettazione della vasca.
  • Obblighi legislativi: non esiste legge che vieti la costruzione di piscine, ma piuttosto esistono specifiche regole in ordine alla loro modalità costruttiva. In linea generale la legge consiglia di diffidare dalle ditte che propongono dei prezzi di costruzione troppo bassi.
  • Caratteristiche della componente filtrazione: in questo caso diventa essenziale seguire le norme e le leggi da rispettare. La legge consente di utilizzare ogni tipologia di filtro a patto che siano rispettati i parametri relativi agli accordi stato-regioni. In linea generale le regole normative consigliano di optare per dei filtri a sabbia monostrato o per i filtri a cartuccia.
  • Velocità della filtrazione: nelle piscine private la velocità massima della filtrazione (quantità e tempo necessario con cui l’acqua attraversa la massa filtrante) è fissata a 50 metri orari; tale valore, inoltre, dovrà essere riportato sull’etichetta.
  • Ricircolo: le norme prevedono che il tempo necessario affinché il volume dell’acqua passi correttamente attraverso l’impianto deve corrispondere al minor tempo possibile in quanto minore è il ricircolo, maggiore sarà la qualità della filtrazione.

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